sabato 31 dicembre 2011

Cent'anni fa... oggi. L'amore infelice di un diplomatico russo

 
Mentre il governo turco annuncia la crisi e la guerra in Libia attraversa fasi alterne in Tripolitania e Cirenaica,
dall’altra parte del pianeta succedono fatti di gustosa memoria bocaccesca….
 
Da La Stampa del 31 dicembre 1911

Il romanzo d'amore di un vecchio diplomatico russo
Pietroburgo, 30, mattino.
Nei circoli diplomatici di Pechino si parla molto da qualche tempo di un affare che provoca un grave scandalo. 
Ecco come il giornale Ruskoje Selo racconta i fatti: Il ministro russo in Cina signor Korostovtz, che è un uomo sulla sessantina, è oggetto di una denuncia pervenuta ora a Pietroburgo. Querelante è un suo amico, il signor Perrier, francese, direttore generale delle poste cinesi. Costui aveva ed ha ancora una figlia, una signorina veramente graziosa di 16 anni. Il signor Korostovtz non solo aveva notato subito la ragazza ma ne era diventato perdutamente innamorato. Si finse ammalato e chiese un congedo che gli fu accordato; ma non partì da Pochino solo; condusse con sè la signorina Perrier che aveva travestita da ragazza cinese. Cosi potè sfuggire alla curiosità di tutta la colonia estera che si era recata alla stazione a salutare il ministro di Russia. Fu soltanto poche ore dopo che i genitori della signorina Perrier appresero la triste verità. Il disgraziato padre prese un treno speciale e si slanciò dietro i fuggitivi. Aveva prima però telegrafato al console di Tientsin dando i connotati del fuggitivi ma la signorina, grazie al travestimento giunse in tempo a prendere la ferrovia fino a Taku, mentre il signor Korostovtz filava verso Mukden in un treno merci. Il signor Perrier era armato di rivoltella e percorse in tutti i sensi Tientsin; ma le sue ricerche furono sempre vane. Fu soltanto dopo molti passi che finì per trovare sua figlia a Taku proprio al momento in cui stava per prendere il battello per Cefo. Quanto al signor Korostovtz si era nascosto nella casa del Console russo di Mukden e finì per partire per Pietroburgo otto giorni dopo prendendo a pretesto la necessità di farsi operare di appendice. Si assicura a Pechino che la signorina Perrier si trova in uno stato anormale per la sua condizione di ragazza.



E sul dubbio germogliato in noi riguardo l'anormale stato della sfortunata ragazza francese chiudiamo il 2011............

Post Scriptum: Cercando qua e la ho in questi giorni trovato una traccia del buon Korostovetz:
CAZZOLA PIERO. Un diplomatico russo in Mongolia all'alba del XX secolo. Introduzione a Ivan Ja. Korostovetz. Nove mesi in Mongolia. Il diario di un plenipotenziario russo a Urga dall'agosto 1912 al maggio 1913. In: «Slavia» [Roma], 7 (1998), n. 3, p. 166-168. Cercherò prossimamente di capire se si tratta proprio del nostro farfallone..... e in caso postivo, riferirò.......

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