sabato 7 gennaio 2012

I misteri di Torino. Agosto 1951. La scomparsa di un giovane francese

La notizia compare in taglio basso, poche righe, nell'edizione pomeridiana di Stampa Sera di giovedì 
2 agosto 1951

Giovedì 2 - Venerdì 3 Agosto 1951 NUOVA STAMPA SERA Anno V – N°182

CRONACA CITTADINA: Un turista francese scomparso in città. 
Da ormai cinque giorni un giovane trista francese sta ricercando il fratello scomparso misteriosamente in città. I due, Jean Antoine e Daniele [........], rispettivamente di 20 e 16 anni, venivano da Besanson in bicicletta ed assieme avevano valicato il Piccolo San Bernardo. La sera del giorno 29 scorso erano alle porte di Torino, qui Jean Antoine, che si era recato in un negozio per un acquisto, perse di vista il fratello. Lo attese dapprima, sperando che ritornasse poi lo cercò tutta la sera negli ospedali e nei commissariati ma senza riuscire ad avere alcuna notizia. Anche al Consolato francese, dove era presumibile si fosse recato non avendo altro punto di riferimento, il giovane Daniel non era stato visto. Disperato, il fratello dello scomparso si è rivolto all’Ufficio stranieri, presso la questura. Da ormai cinque giorni un giovane francese, giunto in gita nella nostra città, sta ricercando il fratello

La notizia viene ripresa il giorno successivo con piccole variazioni nella descrizione dell'evento. Non si parla più dell'acquisto fatto dal fratello ma di di una sosta motivata dal bisogno di dissetarsi ad una fontanella da parte dello scomparso. Viene precisato il quartiere di Torino, Madonna di Campagna dove avviene la sparizione del giovane. Si danno notizie sulla provenienza dei due, Besançon e il motivo del loro viaggio.

Venerdì 3 Agosto 1951 LA NUOVA STAMPA Anno VII N°182

CRONACA CITTADINA: Un giovane francese misteriosamente scomparso
Un ragazzo francese di 16 anni che insieme al fratello maggiore, stava compiendo un giro turistico in bicicletta
nell'Alta Italia, è scomparso misteriosamente sei giorni or sono alla periferia della nostra città. Il giovane Daniel [........] era partito insieme al fratello Jean Antoine una quindicina di giorni or sono da Besancon dove abitano in rue [........]. I due giovani avevano dapprima fatto un lungo giro in Svizzera e poi, passando per il valico del Gran San Bernardo, erano giunti in Italia. Prima tappa a Torino, borgata Madonna di Campagna.. Qui avvenne la misteriosa sparizione. Daniel si fermò per bere ad una fontanella e disse al fratello di continuare ad andare avanti, lo avrebbe subito raggiunto. Jean Antoine continuò a pedalare per qualche centinaio di metri e poi si fermò ad attendere il fratello. Ma questi non compariva. Allora cominciò a cercarlo nella zona supponendo che trovatosi di fronte ad un bivio avesse imbroccato la strada sbagliata, Le ricerche furono inutili.

La casa dove vivevano i due fratelli a Besançon

La storia e il relativo mistero finiscono qui. Non c'è nulla d'altro sulla Stampa dei giorni e mesi seguenti. Una cosa però si chiarisce pochi mesi orsono, agli inizi del 2013, dopo alcune ricerche sul web: Daniel è vivo e vive in un piccolo paese della Francia orientale! Dopo alcuni scambi di mail il nostro protagonista però non ha avuto piacere di rilasciarci alcuna notizia riguardo l'esatto svolgimento dei fatti di quel lontano episodio.....     

Et pour nos lecteurs....
Paru en "La Stampa" deVendredi 3 août 1951
Un jeune Français a mystérieusement disparu. 

Un jeune homme français de 16 ans qui avec son frère aîné, faisait une tour en Italie en bicyclette a mystérieusement disparu il ya six jours à la périphérie de notre ville. Le jeune Daniel [........] était parti avec son frère Jean Antoine  il y a une quinzaine de jours de Besançon où il vivait rue [........]. Les deux jeunes hommes avaient d'abord fait une longue tournée en Suisse et ensuite par le col du Grand Saint-Bernard, étaient arrivés en Italie. Première étape à Turin, Ici arriva la mystérieuse disparition. Daniel s'etait arrêté pour boire à une fontaine et avait dit à son frère de continuer à avancer, Il l'aurait atteint par la suite. Jean-Antoine continua à pédaler pour quelques centaines de mètres, puis s'arrêta pour attendre son frère. Mais ceux-ci ne parut plus. Ensuite il commença à le checher en supposant qu' il se fut trompé de direction mais toute recherche a étée inutile.

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