martedì 4 settembre 2018

Volete andare in Albania? Consigli solo pratici. Il resto lo trovate su qualsiasi Guida......

Una vacanza in Albania può essere concepita anche con il proprio mezzo di locomozione, unica avvertenza stipulare una assicurazione RCA in entrata dato che la nostra carta verde non copre il territorio albanese: costo 49 euro (estate 2018). Le formalità sono minime, si può chiedere al doganiere di confine. La registrazione alla frontiera in entrata e in uscita è a volte lunghetta. Abituati ormai alla scomparsa delle frontiere europee che i nostri politici attuali con le loro dissennate velleità autarchiche vorrebbero reintrodurre con l'uscita dall'Euro, ci sembrerà noiosa lungaggine tutto il battere dati sul computer e la scannerizzazione della carta di identità. L'assicurazione è comunque consigliabile tenuto conto di come si guida in Albania, tra biciclette che zigzaggano in ogni senso spesso contromano, pedoni che attraversano al di fuori di strisce pedonali, il tutto comunque con tranquillità senza strombettii di clacson o proteste. C'è da dire che in una settimana non ho mai visto un incidente neanche minimo. La benzina costa come il diesel in genere 174 lek ovvero circa 1,40 euro. Una cosa che salta all'occhio è il numero impressionante di distributori lungo le strade, impossibile restare a secco qui. Le strade. Sulla questione fondo stradale la qualità complessiva non è male, molte eccezioni inaspettate e imprevedibili sono rappresentate da statali con buche spaventose e banchine impercorribili con medie sui 20/30 km ora. Per esempio la statale  che collega Berat ad Argirocastro prima di Fier è una di queste… Le distanze in Albania vanno calcolate usando costantemente Google Maps. Buona norma è a casa col Wifi scaricare le mappe dell'area che si potranno utilizzare offline comodamente. Scopriremo così spesso che 150 Km, qui, si percorrono in due ore e mezza   se non di più….. Le superstrade sono comunque rare:  anche su queste è bene guidare con prudenza perché non sarà raro vedere pedoni che con masserizie le percorrono ai lati o motociclisti (rigorosamente senza casco) in contromano, anche se ai bordi…. Come si legge sulle guide e sul web, a stupire è la gentilezza delle persone che si fanno in quattro per darvi una mano o un consiglio, disinteressato, in caso di bisogno. Pochissimi i questuanti per strada, moltissimi i rivenditori di piccole cose dagli alimentari, ai vestiti usati o alle piccole e povere cose.
Mangiare in Albania non è un problema: cucina a base di carne e spesso anche pesce, con influenza di vario genere dal greco al medio orientale. Cucina saporita proposta a prezzi per noi italiani molto conveniente. Vi capiterà spesso di cenare con meno di 20 euro in due. Viaggiare in Albania è rilassante anche perché ci si può concedere una pausa di relax (birra, cappuccino, un semplice espresso tra l'altro ottimo) con pochissima spesa tranquillamente seduti al bar. In Albania i bar, caffè, a volte strutturati in modo semplicissimo, sono numerosissimi e sempre hanno qualche avventore seduto. I negozietti di frutta e verdure sono molto economici, vale la pena di acquistare con poco delle ottime pesche, uva, pere sempre molto saporite.
Un'altra fonte di stupore, questa un po' meno positiva è l'alto tasso di randagismo canino nelle città e nelle campagne. Raramente in branchi, queste povere bestie (a volte non è raro trovarle morte ai lati delle strade, investiti da auto) si aggirano o riposano all'ombra sempre con una penosa aria di rassegnata consapevolezza. Non sono comunque pericolosi, mai. Quasi tutte le notti dalle camere d'albergo dove dormivo, il sonno era preceduto dall'abbaiare lontano di qualche cane, anche nella capitale
La mia prima impressione, entrando nel paese dal Nord non è stata entusiastica. Case senza intonaco, spesso ad un solo piano con i pilastri di cemento armato in bella vista, di progetti mai portati a termine. Spesso si incontrano in campagna come in città case in rovina con tetti crollati e muri pericolanti. Il concetto di sicurezza qui nel paese non è quello in vigore (talora persino eccesivo, va detto….) da noi. In aree museali storiche (castelli, cittadelle ecc) è facile vedere baratri non protetti e mura su precipizi privi di qualsiasi protezione. Il buon senso (virtù talora poco conosciuta nei cosiddetti paesi civili) qui è indispensabile. Passati i primi momenti, però poi ci si abitua gradualmente al diffuso degrado, alle macerie in bella vista, all'immondizia sparsa ovunque, alla polvere e ad altre cose non piacevoli per il turista. Nella capitale, a Tirana si vedono grandi sforzi per dare dignità al paesaggio. Il lavoro del sindaco socialista Edi Rama è stato negli anni notevole e la sua lotta alla corruzione, alla sfacciata inettitudine di molti suoi feroci oppositori politici è encomiabile.
Una delle cose che più mi hanno colpito lungo le strade è il numero impressionante (non decine ma centinaia) di cippi funerari che ricordano persone decedute in incidenti: tempietti, lapidi in marmo con o senza fiori, spesso di gusto pessimo, molte in curva o nei tratti montani dove l'assenza di validi parapetti rende un incidente quasi di sicuro mortale. Pare che la mancanza di una vera educazione stradale sia alla base di comportamenti scriteriati: la patente viene rilasciata, mi si diceva, con estrema facilità per di più da persone non competenti né abilitate.


 Dormire costa poco, se si vogliono standard europei bisogna però preventivare una doppia a non meno di 60/70 euro. Per chi non ha grandi esigenze (personalmente per esempio non ho grandi pretese culinarie ma devo soggiornare in hotel sempre confortevoli e puliti) abbondano le sistemazioni super economiche a poche decine di euro a notte. Bookimg com è da anni il mio punto di riferimento nella scelta.
Mi sembra di avere detto tutto. Gli euro sono quasi sempre graditi ma conviene di certo prelevare dai diffusi ATM col Bancomat. I sistemi VISA e MASTERCARD sono presenti su tutto il territorio. Ricordate però che spesso non è possibile usare la carta di credito. In alcuni hotel una percentuale aggiuntiva al conto sui 3-4% viene addebitata per la copertura delle spese. Rassegniamoci, fino a che il sistema assurdo delle banche di far pagare l'uso della carta non sarà calmierato, è legittimo non rimetterci da parte dei commercianti.
La lingua. L'italiano è diffuso ma non come si legge sul web. L'inglese comunque toglie ogni problema.
Quindi buon viaggio. Non partite aspettandovi meraviglie ad ogni angolo. L'Albania è bella, non meravigliosa come si vuol, far credere! E' un paese che si sforza di crescere in modo onesto, con ancora molti problemi da risolvere, il tenore di vita non è dei migliori, si vive con una media di 250 euro pro capite e le spese quotidiane per i servizi non sono bassissime. Corruzione e malavita sono ancora un aspetto critico della società albanese...

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