giovedì 1 dicembre 2011

Addio Miccy, film del 1969 di Jack Couffer

In "Addio Miccy" mi imbattei per ben due volte sempre alla tele e a film abbondantemente iniziato. A quei tempi ( fine anni 70) i palinsesti RAI non erano così densi come al giorno d'oggi e molti film (compreso Addio Miccy) furono trasmessi la mattina. In tutt'e due le occasioni rimasi comunque attratto dalla storia e la guardai fino alla fine. Per anni mi tenni insoddisfatta la curiosità di sapere che titolo avesse il film e chi fosse il regista. Ne venni a capo solo in epoca di internet, mettendo su Google le parole "lontra" e "film". Grandezza della rete!
La storia è molto disneyana. Graham (Bill Travers) durante una passeggiata per le vie di Londra vede nella vetrina di un negozio di animali una lontra maschio e decide di acquistarla. Mij, così viene chiamata la bestiola, semina in breve lo scompiglio nell'appartamento di Graham che, capendo che un alloggio non è adatto alla natura selvaggia di una lontra, decide di trasferirsi in una casa sulla occidentale della Scozia. Li Bill fa la conoscenza della Dott.ssa Maria (Virginia McKenna) e del suo cane Johnny che a sua volta si lega d'amicizia con Mij. La natura fa il suo corso, Mij si allontana con una lontra femmina, scampando poco dopo miracolosamente alla morte. Viene approntata allora una piccola piscina per permettere alla bestiola di bagnarsi in tutta tranquillità, lontano dai pericoli del mondo esterno. Ma il destino incombe fatale sulla vita tranquilla dei nostri protagoniosti. Bill si reca a Londra per affari e al ritorno scopre che Mij è stato ucciso per errore da un cacciatore ignaro della sua natura domestica. Scoramento generale ma il lieto fine è comunque garantito: una famigliola di piccole lontre torna a nuotare allegramente nella piscinotta. Non si tratta d'altri che dei figli di Mij che in tal modo continuerà a vivere idealmente accanto ai nostri eroi.
Molte scene del film furono girate a Ellenabeich un villaggio dell'isola di Seil appartenente al gruppo meridionale delle Ebridi interne al largo della costa scozzese.

  Da anni ho smesso di guardare la televisione. Non so se hanno ancora trasmesso la bella favola di Mij e Graham. Non credo. La sua trama semplice e i buoni sentimenti che la pervadono non sono ingredienti adatti per i palati smaliziati e fini dei cultori dei grandi fratelli.   

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