domenica 6 novembre 2011

Classe unica



Il 1 marzo 1954 ebbe inizio sul Secondo Programma RAI “Classe unica” che con cicli settimanali di lezioni che andavano dalla letteratura alla fisica, alla sociologia e a svariati altri campi del sapere si proponeva di iniziare un discorso culturale molto innovativo per i tempi.
La mia radio in quegli anni era un parallelepipedo massiccio impiallacciato in un noce cupo il cui unico segno di vita era l’occhio dai riflessi verdastri posto in alto a sinistra che in sintonia con il suono emetteva fluttuanti variazioni di luce. I programmi alla radio erano seguiti solo nella stagione invernale quando le luci in città scemavano già dal mezzo pomeriggio. Con i compiti di scuola finiti e il loro misterioso strascico di dubbi irrisolti, la radio era la sola distrazione. Non penso di aver mai seguito per intero una puntata. Temi come “Le materie prime”,  “Come nasce il diritto” o “La fisica atomica” erano molto lontani dal mio mondo infantile. Ma l’inizio delle trasmissioni scandito dal terzo movimento dalla Sinfonia n. 40 K. 550 di Wolfgang Amadeus Mozart mi attirava invariabilmente….

9 commenti:

  1. Ho ricordi indimenticabili legati a quella trasmissione. Ero una bambina curiosa e quella trasmissione mi aprì il mondo che poi sarebbe diventato mio. E ogni volta che sento l'inizio del terzo movimento della sinfonisa n.40 K550 di Mozart mi assalgono i ricordi.

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  2. Anche io ricordo bene i momenti in cui mia madre Fernanda ascoltava Classe Unica ed io mi sedevo accanto a lei, affascinato da certi argomenti. Anche se avevo solo sette anni...
    Forse è anche per questo che ho percorso la mia vita in ambito scientifico (Archeologia e dintorni...) e ho pubblicato molti libri e articoli su certi argomenti che potevano ricordarmi quei lontani tempi.
    Dott. Roberto Volterri

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  3. grazie a voi. anch'io ho un ricordo profondo di quella trasmissione.... peccato che da 2 giorni mi arrovellavo per il titolo della trasmissione rai. Avete contribuito a ripescare qualche ricordo nella mia mente


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  4. Quando sento la musica che usavano come sigla mi ricordo della "classe unica" grande trasmissione che ascoltavo con religiosità :)

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  5. Io ascoltavo solo la sigla. Ricordo benissimo la voce dello speaker. L'effetto era grandioso. La radio (un catafalco enorme) era in cucina tra il gigantesco (per me) frigorifero FIAT e la cucina economica alimentata a legna. Nei pochi secondi in cui c'era il tema del terzo movimento della sinfonia 40 di Mozart, ripetuto 2 volte e poi l'inizio delle modulazioni (mi sembra), sembrava di sognare.

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  6. Avevo 8 anni quando ebbe inizio "Classe Unica" che ascoltavo dopo aver fatto i compiti e mia madre stirava. Quella trasmissione, proprio per la sigla iniziale, mi portò, poi, ad amare la musica classica. Oggi non c'è niente che porti i giovani ad interessarsi alla musica sinfonica-operistica e ad amarla. Peccato!!!!

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  7. Io sono arrivato poco dopo l'inizio di "Classe unica" e penso di aver cominciato subito ad ascoltarla perchè mia mamma la sentiva sempre. I miei primi ricordi sono proprio legati alla - maestosa - musica della sigla :anche adesso come allora mi procura i brividi (effetto riservato a non tantissimi brani musicali).Più tardi ascoltavo e capivo anche gli argomenti, ma la musuca ...

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  8. Ricordo da sempre quella trasmissione.
    E per me ascoltare le note della sinfonia di Mozart k550 è da sempre riascoltare Classe Unica. Non credo che sia mai più stata fatta una trasmissione di tale livello. Del livello della sua sigla musicale.

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  9. La radio all'epoca era eroica. Ogni volta che sento la K 550 penso a Classe Unica

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